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Corte di Appello Firenze - Ministero della Giustizia

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Ufficio Liquidazioni - Area Amministrativa

  • L’attività dell’Ufficio va dal controllo e importazione dell’istanza dal SIAmm all’attestazione di esecutività del provvedimento (decreto di pagamento o di rigetto).
  • L’Ufficio non si occupa della liquidazione di somme riconosciute in seguito a ricorso ex L. n. 89/2001 (legge Pinto).
  • Le modalità di presentazione dell’istanza sono regolate dal provvedimento n. 10396 emesso in data 22.12.2021 dal Direttore generale dei sistemi informativi automatizzati del Ministero della giustizia
  • Il richiedente deve inserire l’istanza di liquidazione su Istanzaweb, raggiungibile al sito https://lsg.giustizia.it/.
  • Deve esserci coincidenza fra il nominativo iscritto su Istanzaweb e il soggetto che emetterà la fattura. In caso di studio associato l’istanza deve essere inserita su Istanzaweb a nome dello studio e non dell’avvocato che ha sostenuto la difesa in giudizio. Al momento dell’importazione l’Ufficio non è in grado di verificare la correttezza dell’inserimento relativamente al nominativo, pertanto è necessario prestare particolare attenzione in questa fase, per evitare disguidi nelle fasi successive e conseguente ritardo nel pagamento.
  • In fase di inserimento dell’istanza, occorre selezionare il settore di riferimento (civile o penale):
  1. in caso di procedimento civile, è prevista la compilazione di un solo campo relativo al numero di registro generale della Corte d’Appello di Firenze (RG)
  2. in caso di procedimento penale, è prevista la compilazione di due campi: quello relativo al numero di registro generale delle notizie di reato (RGnr) e quello relativo al numero di registro generale della Corte d’Appello di Firenze (RG)
  • L’istanza per la difesa di parte civile ammessa al patrocinio a spese dello Stato va inserita come settore penale.
  • Per il settore civile, i registri in uso presso la Corte d’Appello di Firenze sono:
  1. procedimenti di contenzioso civile ordinario: mod. 1/B
  2. procedimenti in materia di lavoro e previdenza: mod. 3
  3. procedimenti relativi ad affari civili non contenziosi: mod. 18
  • Per il settore penale, i registri in uso presso la Corte d’Appello di Firenze sono:
  1. registro generale delle notizie di reato (RGnr): mod. 21
  2. registro generale Corte d’Appello: mod. 7
  3. registro generale Corte d’Assise d’Appello: Assise
  4. registro del giudice dell’esecuzione: mod. 32
  5. estradizioni: mod. 6 sia per Procura Generale che per Corte d’Appello
  6. riparazione per ingiusta detenzione (RID): mod. 2
  7. appello avverso decisione del Tribunale del riesame: mod. 17
  • E’ possibile inserire un documento principale e un allegato; non sono richieste particolari formalità. E’ opportuno nominare i file con il nome dell’assistito. Prestare attenzione a quanto indicato nella guida presente su Istanzaweb in merito ai caratteri speciali e al peso del file.
  • Non inserire istanze per sollecitarne una già inserita.
  • La data di fine incarico da inserire su Istanzaweb non può essere successiva a quella corrente; conseguentemente, in caso di inserimento in vista della futura udienza, dovrà essere inserita come data di fine dell’incarico quella corrente, mentre nell’istanza scritta si farà riferimento alla data dell’udienza fissata.
  • L’Ufficio acquisisce l’istanza senza necessità di alcuna richiesta ulteriore (non è quindi necessario avvisare l’Ufficio) e la sottopone al giudice per la decisione.
  • Nel caso di difensori di soggetti ammessi al patrocinio a spese dello Stato e di interpreti di udienza, se l’istanza viene inserita con un congruo anticipo, il giudice potrà emettere il provvedimento nel corso dell’udienza.
  • E’ opportuno indicare chiaramente nell’istanza la data di udienza, se non ancora celebrata.
  • Per i giudizi davanti alla Corte di cassazione, è opportuno inserire l’istanza su Istanzaweb dopo la celebrazione dell’udienza, allegando il dispositivo della sentenza.
  • Nel caso di rinvio dell’udienza, non occorre inserire una nuova istanza su Istanzaweb, né ripresentarla in altro modo. E’ opportuno segnalare all’udienza di rinvio il deposito avvenuto precedentemente.
  • Il provvedimento emesso in udienza viene comunicato o con lettura del provvedimento da parte del giudice al termine dell’udienza partecipata, oppure, in caso di udienza non partecipata, dalla Cancelleria tramite sistemi informatici.
  • L’Ufficio provvede alla comunicazione del provvedimento emesso fuori udienza.
  • Trascorsi 30 giorni dalla comunicazione, il provvedimento diventa esecutivo se non viene proposta opposizione. L’Ufficio attesta l’esecutività e trasmette gli atti all’Ufficio Liquidazioni.
  • Ogni attività svolta dall’Ufficio sul SIAmm genera un messaggio automatico del sistema relativo al cambiamento di stato dell’istanza.
  • Le fasi di competenza dell’Ufficio Decreti di pagamento visualizzabili dall’utente sono:
  1. in attesa o in attesa di validazione: l’istanza non è ancora stata esaminata dall’Ufficio
  2. presa in carico: l’istanza è stata importata dall’Ufficio e si è in attesa dell’emissione del provvedimento
  3. provvedimento lordo emesso (solo per istanze inserite per il settore penale): è stato emesso il provvedimento e si è in attesa della decorrenza dei termini di impugnazione
  4. provvedimento lordo esecutivo: il provvedimento è divenuto esecutivo e può essere emessa la fattura
  • La fase di competenza dell’Ufficio Liquidazioni visualizzabile dall’utente è:
  1. provvedimento netto emesso
  • L’assistenza tecnica per la gestione delle istanze è svolta dal supporto SIAmm: supporto.siamm@giustizia.it.
     
  • L’Ufficio inoltre è attualmente impegnato nell’esame delle istanze inserite su Istanzaweb fino al 18.4.2023 e non ancora evase.

    L’esame di tali istanze viene effettuato in ordine cronologico di inserimento. 

    Al 10 gennaio 2024 sono in esame le residue istanze inserite a partire dal 16.3.2018.
    Anche per tali istanze non è necessario effettuare comunicazioni o segnalazioni.
    Si prevede che entro la fine del 2024 vengano esaminate tutte le istanze rimanenti (fermo restando l'impegno sull'esame delle nuove istanze).

UFFICIO DECRETI DI PAGAMENTO

E-mail: ufficiodecretidipagamento.ca.firenze@giustizia.it

Responsabile : dr.ssa Patrizia Cilia, Direttore
055.7995244

Personale Amministrativo :

  • dr. Lanfranco Lorenzo Cicala, Addetto Ufficio per il Processo 055.7995521
  • dr.ssa Cinzia Corsini, Addetto Ufficio per il Processo 055.7995521
  • dr.ssa Maria Rosa Scidà, Addetto Ufficio per il Processo 055.7995721
  • dr.ssa Barbara Bellucci, Operatore Data Entry 055.7995374
  • dr.ssa Veronica Masci, Operatore Data Entry 055.7995374

  • L’attività dell’Ufficio Liquidazioni è successiva a quella dell’Ufficio Decreti di pagamento, dal quale riceve gli atti; essa va dalla ricezione e controllo della fattura alla trasmissione degli atti all’Ufficio del Funzionario delegato al pagamento delle spese di giustizia.
  • Il beneficiario può emettere la fattura quando su Istanzaweb lo stato dell’istanza è “provvedimento lordo esecutivo”.
  • Il codice IPA della Corte d’Appello di Firenze relativo alle spese di giustizia è: N9YMXI.
  • Il codice fiscale della Corte d’Appello di Firenze è: 80026770489.
  • Nella fattura deve essere indicato il numero del procedimento della Corte d’Appello a cui si riferisce.
  • Alla fattura non va allegato alcun documento.
  • L’unico canale di ricezione delle fatture è quello ufficiale (sistema di interscambio), attraverso il gestore prescelto. Al fine di ottimizzare i tempi e le risorse, è opportuno non trasmettere all'Ufficio via mail o via PEC copia della fattura.
  • L’Ufficio controlla che la fattura sia corretta dal punto di vista sia formale che sostanziale (corrispondenza con quanto liquidato e correttezza dei singoli importi indicati). La fattura viene conseguentemente accettata o rifiutata.
  • Il beneficiario può procedere alla nuova emissione e trasmissione di una fattura rifiutata dopo aver corretto le incongruenze indicate.
  • L’Ufficio Liquidazioni esegue il decreto o l’ordine di pagamento con l’emissione del prospetto riepilogativo della liquidazione, che viene poi trasmesso all’Ufficio del Funzionario delegato al pagamento delle spese di giustizia. Tale ultimo Ufficio si occupa, previo controllo, di effettuare l’accreditamento al beneficiario della somma liquidata.
  • Non è possibile emettere il prospetto riepilogativo della liquidazione in caso di incongruenza fra il soggetto emittente la fattura e il soggetto al cui nome risulta inserita l’istanza al SIAmm.
  • Nei procedimenti civili, nel caso di svolgimento di una consulenza tecnica d’ufficio, il consulente, ai sensi della circolare n. 9/E del 7 maggio 2018 dell’Agenzia delle entrate, deve emettere la fattura nei confronti del soggetto che ha conferito l’incarico (in questo caso la Corte d’Appello di Firenze), anche se il pagamento è a carico delle parti. Ai fini della corretta definizione della pratica, è necessario appore nell’oggetto, oltre al numero di procedimento, la seguente dicitura: “fattura emessa ai sensi della circolare n. 9/E del 7 maggio 2018 dell’Agenzia delle entrate”.
  • La fase di competenza dell’Ufficio Liquidazioni, visualizzabile dall’utente su Istanzaweb, è:
  1. provvedimento netto pagato: nonostante la dicitura, le istanze si trovano in questa fase quando il provvedimento è stato eseguito con l’emissione del prospetto riepilogativo della liquidazione e non quando è stato effettuato il bonifico.
  • La CU può essere estratta da Istanzaweb direttamente dal beneficiario. Per i soggetti che emettono fattura l’Ufficio rilascia la CU su richiesta dell’interessato. In ogni caso, la CU rilasciata da un Ufficio contiene soltanto le somme  pagate in esecuzione di decreti emessi da quell’Ufficio (in questo caso la Corte d’Appello di Firenze), mentre la CU estratta dal beneficiario contiene i pagamenti di decreti emessi da qualsiasi Ufficio giudiziario.

UFFICIO LIQUIDAZIONI

E-mail: spesegiustizia.ca.firenze@giustizia.it
Pec : spesedigiustizia.ca.firenze@giustiziacert.it

Responsabile : dr.ssa Patrizia Cilia, Direttore 
055.7995244

Personale Amministrativo :

  • Oliva Romeo, Assistente giudiziario 055.7995241
  • Gabriele Bucci, Assistente amministrativo 055.7995727
  • dr. Guido Arcangeli, Operatore giudiziario 055.7995507

 


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